Ciao!
Come stai? Probabilmente sei alle prese anche tu con il cambio di stagione, che questa settimana si fa sentire per bene.
Siamo nel pieno di un momento di passaggio, dunque. Familiare, ciclico, puntuale, sempre catartico eppure ogni anno in modo diverso. Questa è la cornice in cui ti immagino ora e in cui si inserisce questa mia email.
God save the queen online advertising
Oggi voglio riflettere con te sulla sempre più diffusa tendenza delle aziende ad affidare le sorti della propria pubblicità online all’intelligenza artificiale prima che alla strategia.
Alla fortuna, prima che allo studio.
Te lo dico da fan dichiarata dei biscotti della fortuna, dei quadrifogli trovati per caso e dei centesimi sull’asfalto: credo davvero che la vita abbia un lato magico.
Ma pure la magia ha bisogno di essere nutrita con impegno, lucidità e la determinazione di chi costruisce un passo alla volta.

Per l’argomento abbiamo scelto come frontgirl questa “ragazza della vecchia guardia” — che rappresenta chi confida ancora nelle sue convinzioni, nella buona sorte o in qualche algoritmo miracoloso che ha trovato chissà dove (Chat GPT?).
La nostra missione è convincerla a cambiare approccio, e a diventare un po’ più “cazzuta” nell’affrontare la pubblicità online.
Perché quando parliamo di comunicazione, di progetti, di visione, non possiamo lasciare tutto agli algoritmi o alla fortuna. E nemmeno navigare a vista, sperando di aver fatto la furbata delegando tutto a Chat GPT. Eddai.
Mangiamoci insieme questo biscotto, e poi mettiamoci a lavorare.
Un abbraccio!
Sara