Come non finire nello spam, una lotta tra punteggi
Quando inviamo DEM o newsletter, è doveroso mettere una certa attenzione su come non finire nello spam.
Lo sapevate che ogni mail riceve da un software denominato Spamassassin un punteggio spam che va da 0 a 10? Più alto è questo punteggio e più possibilità ci sono che l’email finisca nello spam (posta indesiderata) del destinatario.
Vediamo come si testa una newsletter: entrate su questo sito
https://www.mail-tester.com/ e
copiate l’indirizzo email che apparirà nella schermata.
Inviate a questo indirizzo
una mail di senso compiuto, come se scriveste ad un vostro collega o cliente. Poi
cliccate sul pulsante blu per controllare il
punteggio che avete ottenuto (attenzione, in questo caso dev’essere il più alto possibile), e i
vari suggerimenti che vi verranno dati.
Le principali cause che fanno finire una newsletter nello spam
Sarebbe un peccato che, per leggerezza o semplice inesperienza, le vostre campagne di email marketing finiscano nello spam. Con tutta la fatica che si fa a crearle! Meglio sapere prima cosa è meglio evitare, no?
Come non finire nello spam quindi?
Di seguito vi elenchiamo una serie di pratiche diffuse che solitamente fanno aumentare il punteggio spam di una mail, dirottandola direttamente nella posta indesiderata:
- Link a indirizzi IP
- Numero di destinatari elevato in CC e CCN
- Tanti punti esclamativi (Tipo: “il modo più sicuro di giocare online!!!!!!!!!!!!!!”)
- Parole scritte tutte in maiuscolo o senza significato
- Parole comunemente usate dagli spammer “Clicca Qui!” , “Gratis!!!!!” sia nel corpo del testo sia nell’oggetto
- L’oggetto non ha senso compiuto
- Testo con tanti colori e formattazioni diverse
- L’IP da cui si invia è inserito in una blacklist. Potete verificare qui: https://mxtoolbox.com/
Prendete questa lista: se riuscite a barrare tutte le voci, allora le vostre newsletter sono fuori dalle grinfie dello spam!
Configurare l’invio autenticato anche dal proprio sito web evitando mail e newsletter nello spam
Spesso si ritiene “ovvio” che un sito possa inviare mail senza problemi di spam. E invece no! Purtroppo il non verificare la consegna di mail e newsletter nello spam è una delle ingenuità che riscontriamo più comunemente, e che può comportare la perdita di clienti potenzialmente interessati.
Configurare un SMTP autenticato nel proprio sito WordPress (e difenderlo con sistemi antispam come Google Recaptcha) ci permette di dormire sonni tranquilli e far sì che tutte le mail in partenza dal sito arrivino a destinazione con un ottimo tasso di consegna.
Come si configura, nella maggior parte dei casi, un SMTP autenticato?
Dovrete inserire le seguenti informazioni nel plugin che gestisce l’invio delle email dal sito web:
- Indirizzo del server
- Username (spesso corrisponde all’indirizzo email)
- Password
- Numero di porta
Fate un test prima di chiudere del tutto la configurazione: in caso di errore le mail non partiranno dal vostro sito web.
Un ultimo consiglio su come non finire nello spam
Curate al massimo la comunicazione visiva e testuale delle vostre email: gli espedienti tecnici su come non finire nello spam servono sicuramente, ma ricordate che sono sempre e solo le persone ad avere l’ultima parola sul contenuto delle vostre comunicazioni!
In ogni caso: far finire mail e/o newsletter nello spam dei destinatari equivale a non leggerle nel 99% di casi
Pubblicato il: 3 Settembre 2021
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