Obiettivi per piani di comunicazione: chi va piano va sano e va lontano

Spesso quando si parla di obiettivi di comunicazione c’è una grande confusione, è molto facile confonderli con gli obiettivi di marketing o, peggio, dei “non obiettivi”.

Ebbene sì, c’è differenza tra obiettivi di marketing e obiettivi di comunicazione!

In questo articolo vedremo insieme quali possono essere dei veri obiettivi di comunicazione e come definirli in una strategia digitale.

Quali sono gli obiettivi di comunicazione

Se esistesse la formula magica per ottenere più fatturato, e pure velocemente, non l’avremmo già usata tutti? Bene, quindi non mentiamoci più.

Il fatturato è dato dal raggiungimento di obiettivi più piccoli, che possono essere di due tipi:

• obiettivi di marketing
• obiettivi di comunicazione

Esempi di obiettivi di web marketing

• lanciare un nuovo prodotto
  • in una determinata zona
  • in un determinato periodo
• aumentare il prezzo di vendita di un prodotto/servizio
• aumentare il lo scontrino medio
• incrementare le vendite
  • in una determinata zona
  • di un determinato servizio
  • in un determinato periodo

Su questi obiettivi non insistiamo ulteriormente, perché se state leggendo questo articolo vuol dire che siete nel mondo delle aziende e del mercato e di sicuro siete in grado di individuarli da soli. 

Obiettivi di comunicazione: esempio pratico

Partiamo dal presupposto che vogliamo fatturare di più, quindi vendere di più e/o aumentare i nostri prezzi. Nobile come obiettivo. MA COME DIAMINE SI RAGGIUNGE?

Si raggiunge attraverso un piano di comunicazione, che necessita di obiettivi precisi, realistici e misurabili. Ecco degli esempi:

• Migliorare la percezione del brand
• Aumentare la visibilità del brand o del prodotto/servizio
  • in una determinata zona
  • rispetto ad un determinato competitor
  • agli occhi di una precisa fetta di pubblico
  • in un determinato canale (social, email, blog, Google…)
• Attivare o accrescere la percezione di un’assistenza clienti di alta qualità
• Raggiungere il pubblico su un nuovo canale di comunicazione
• … e così via

A prima vista può sembrare tutto chiaro: prima di fare comunicazione dobbiamo avere degli obiettivi. Ma non siamo nati tuttologi, quindi è naturale che si debba mettere in conto di imparare le cose in corso d’opera. In questi casi è meglio ridurre al minimo l’errore (economico).

Partiamo con piccoli passi, solidi e ben distesi.
Il fatturato arriverà come conseguenza del raggiungimento di obiettivi intermedi, è sempre così, è naturale. Possiamo avere dei piccoli boom o picchi (in su o in giù), ma la verità sta nei checkpoint intermedi, negli obiettivi che guidano la vita della nostra azienda. Sono obiettivi piccoli, ma molto importanti.

Se ci avete seguiti fino a qui è proprio perché anche voi volete capire come fare ordine, andare per step e soprattutto come non buttare via tempo e denaro, quindi quanto scritto qui sopra è ancora INUTILE! Eh sì, ci serve di più… per fare di meno! Ma ci arriviamo tra poco, non preoccupatevi.

La pazienza è la virtù dei tenaci. La tenacia è la virtù dei leader di mercato.

Scegliere gli obiettivi di una strategia digitale

Le 5 fondamentali caratteristiche di un obiettivo (SMART):

1. Specificità (Specific)
2. Misurabilità (Measurable)
3. Raggiungibilità (Achievable)
4. Rilevanza (Relevant)
5. Temporizzato (Time-based)

Fuori da questi paletti, non stiamo parlando di obiettivi. Quando scegliamo i nostri obiettivi di comunicazione per una strategia digitale dobbiamo essere consci della fase del business in cui siamo. Cioè, ad esempio:

• Se siamo in fase di lancio, è consigliabile identificare degli obiettivi legati al raggiungimento di più persone possibili
• Se siamo subito dopo la fase di lancio, in genere è di interesse misurare il coinvolgimento degli utenti con il nostro brand
• Se siamo un brand avviato, possiamo concentrarci sull’ottimizzazione dei canali, sulla gestione dei costi pubblicitari, sui visitatori di ritorno o sul miglioramento della reputazione (es. numero di volte in cui veniamo citati)

Obiettivi di comunicazione, nel pratico (tanti esempi)

Li dividiamo in macro categorie, ma sono piuttosto trasversali.

Obiettivi di comunicazione legati alla visibilità:

1. Copertura sui social
2. CPM (costo per mille impression)
3. Numero di visite al sito, eventualmente contestualizzato in base ai canali
4. Impression dalle campagne

Obiettivi di comunicazione legati al coinvolgimento degli utenti:

1. Tasso di apertura delle newsletter
2. Frequenza di rimbalzo del sito
3. Tempo permanenza nel sito
4. Numero di interazioni sui social
5. Numero o media di recensioni pubbliche
6. Numero di nuovi iscritti alla newsletter
7. Numero di nuovi follower

Obiettivi di comunicazione legati alla distribuzione:

1. CTR
2. Costo per click
3. Costo per lead
4. Numero di contatti ricevuti
5. Visite alle pagine chiave del sito

Questi sono solo alcuni esempi, ma possono essere un ottimo spunto iniziale.

Errori frequenti, fuori dai denti

Ci sono degli errori che, come agenzia di comunicazione, notiamo spesso:

1. Il fatturato come obiettivo di comunicazione.
   Non lo è, è una conseguenza degli obiettivi di comunicazione e di tanti altri step non legati alla comunicazione.
2. Obiettivi non misurabili.
   Il tracciamento dei risultati è la chiave di un buon lavoro, è essenziale essere in grado di tracciare gli obiettivi concordati.
3. Obiettivi che non tengono conto della fase di vita in cui si trova l’azienda.
   E’ facile farsi prendere la mano, ma dobbiamo fare i conti con la realtà e considerare dove ci collochiamo nel mercato.
4. Non pensare di aver scoperto l’acqua calda.
   Gli utenti, cioè le persone, non sono stupide: se non abbiamo delle particolarità rispetto alla concorrenza (e magari anche meno budget), perché dovrebbero venire da noi? Teniamone conto e cerchiamo di essere coerenti.

I nostri consigli per stabilire gli obiettivi di comunicazione

Prima di spendere il primo euro in progetti di comunicazione online, assicuriamoci di aver ben chiaro dove ci piazziamo nel mercato e cosa propone (ma soprattutto chi è) la concorrenza.

Identifichiamo la nostra clientela ideale, immedesimiamoci nel nostro interlocutore e rendiamoci conto di quali sono i punti di contatto visibili: da qui in possiamo iniziare a stabilire gli obiettivi.