Local SEO – idee e suggerimenti per attività locali

In questa guida vedremo cos’è la local SEO, l’importanza del “Profilo dell’Attività” (quella che prima veniva chiamata “Google My Business) e qualche strategia di ottimizzazione per il posizionamento in SERP.

Cos’è e come si fa la local SEO

Piccola premessa: se siete incappati in questo articolo possiamo supporre che mastichiate già un po’ l’argomento, per questo non spiegheremo qui cos’è la SEO. Se doveste aver bisogno di un ripasso, vi consigliamo la lettura di Cosa ti serve per imparare la SEO.

La local SEO non è altro che la SEO applicata alle attività locali: serve per fare in modo che le ricerche di prodotti e servizi nell’area geografica che ci interessa portino a far comparire la nostra azienda tra i primi risultati della SERP.

Ora, torniamo a noi. Ecco i punti fondamentali su cui lavorare per fare local SEO:

• la scheda Profilo dell’Attività (ex Google My Business)
• il sito web e la sua struttura SEO
• i fattori esterni che fanno capire a Google che la nostra attività è localizzata e popolare in una determinata zona geografica

L’importanza della local SEO su Google My Business

La scheda Google My Business con molta probabilità sarà tra i primi contatti che il pubblico avrà con la vostra attività, perché Google la fa apparire nei suoi risultati di ricerca.
Ecco perché è fondamentale non solo avere un profilo perfettamente curato in tutti i suoi dettagli ma anche aver intrapreso alcune attività di ottimizzazione local seo.

Vediamo quali sono i dettagli di cui stiamo parlando.

Le informazioni essenziali sempre a portata di utente

Assicuriamoci che il nostro profilo contenga tutte le informazioni necessarie per far capire alle persone che stanno guardando l’attività giusta: foto, orari di apertura e chiusura, presentazione dell’attività, presentazione dei prodotti/servizi. Ogni dettaglio deve contribuire a creare una vetrina pulita, ordinata, accogliente.

La potenza delle recensioni

Se consideriamo il profilo Google come un biglietto da visita, le recensioni sono la prova del nove per fare capire che il nostro valore è vero e riconosciuto anche dalle persone – non c’è arma più potente del passaparola umano, anche online. Ecco perché è importante stimolare i clienti ad inserire le recensioni su Google (anche aiutandoli con delle istruzioni), magari quando arrivano in negozio o tramite newsletter genuine – no alle newsletter “finte”.
Vi consigliamo di organizzare un sistema per raccogliere periodicamente le recensioni, così l’attività diventa sostenibile.

Una vetrina che rispecchia il brand

Approfittiamo di tutte le sezioni del Profilo Attività Google (sempre ex Google My Business) per far arrivare la personalità della nostra azienda. Facciamo uso sapiente della sezione dedicata alle foto, soprattutto se avete negozi e attività di ristorazione, perché sono la prima cosa che gli utenti guardano prima ancora di finire nel sito web.

L’ottimizzazione local SEO del sito web

Se il nostro intento è di comparire nelle ricerche di chi digita su Google un prodotto/servizio+località x (la nostra), dovremo adattare di conseguenza la strategia di posizionamento del sito web. Come?

Prediligendo le parole chiave che contengono il riferimento alla zona di interesse. Ad esempio, invece di avere solo “parrucchiere” mettiamo “parrucchiere Padova”.

Non apriremo qui l’enorme capitolo sulle keyword, ma possiamo dirvi che l’organizzazione delle parole chiave nel sito e lo sviluppo di queste nei contenuti, deve far capire sia a Google che all’utente di che località stiamo parlando. Non serve che le keyword locali siano ovunque, è sufficiente intervenire nei punti che riteniamo più tattici.

Usciamo dal nostro orticello

Una volta che abbiamo tutto in ordine (Profilo Attività su Google e ottimizzazione local SEO) possiamo dedicarci agli stimoli esterni al sito. Ecco qualche spunto:

• facciamo in modo che siano ricche e ordinate tutte le schede presenti nei siti che raccolgono recensioni (esempio: Trustpilot, Tripadvisor)
• collaboriamo con magazine o blog locali. Ci potrebbero citare in uno dei loro aticoli o pubblicarne un intero dedicato a noi (non necessariamente di stampo commerciale), associando al nome del nostro brand la nostra parola chiave local
• ove possibile, cerchiamo di essere presenti anche su marketplace e directory che si concentrano sulla nostra area geografica, a patto che siano sensate ed effettivamente consultate dalle persone.

Vi state chiedendo perché non abbiamo ancora parlato dei social?
Perché i social si muovono su binari molto diversi, con logiche altrettanto diverse.

Strategie local SEO che vanno un po’ fuori dalla comfort zone: una piccola checklist

• organizziamo degli eventi, da rendere visibili nel sito: quale miglior modo per dimostrare a Google la nostra relazione e importanza nel territorio?
• avviamo delle partnership con blogger. Facciamo parlare di noi altre attività che Google già riconosce come rilevanti nella zona geografica che ci interessa
• avviamo delle partnership con influencer attivi sui social. Certo, gli influencer social non passano per una ricerca Google, ma ci permettono di acquisire traffico in target che visita il nostro sito web
• supportiamo il passaparola: cosa succederebbe se 15 persone al giorno cercassero il nome della nostra attività seguito dalla città o quartiere di riferimento? Diamoci una risposta, e agiamo di conseguenza!

Dopo questa infarinatura di local SEO, via di brainstorming

Se siete arrivati fino a qui di sicuro avrete trovato qualche aspetto da migliorare sulla local SEO e volete metterlo in moto. Da cosa comincerete? Ci farebbe piacere saperlo!

Vi auguriamo buon lavoro, e buona ottimizzazione SEO local 🙂